Animatore digitale
L’animatore digitale dell’Istituto è la prof.ssa Marina D’AURIA (Scuola Secondaria di I grado di Vignanello).
Orario di ricevimento: Martedì dalle ore 10:50 alle ore 11:50 presso la sede centrale.
Contatti:
dauria.marina@icvignanello.edu.it
animatore.digitale@icvignanello.edu.it
Art. 2 del Decreto Direttoriale n° 50 del 25 novembre 2015
- L’animatore digitale è un docente a tempo indeterminato, individuato ai sensi della normativa vigente dall’istituzione scolastica, che ha il compito di favorire il processo di digitalizzazione nelle scuole, nonché quello di diffondere politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale sul territorio, nonché attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola.
- Al fine di garantire la continuità temporale utile per l’attuazione delle azioni del Piano nazionale per la scuola digitale programmate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa, l’animatore digitale è individuato per un periodo di durata triennale, salvo eventuali proroghe.
PROFILO DELL’ANIMATORE – AZIONE #28 DEL PNSD
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
L’animatore digitale dovrà essere promotore, nell’ambito della propria istituzione scolastica o in raccordo con altre scuole, delle seguenti azioni:
● ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
● realizzazione/ampliamento di rete, connettività, accessi
● laboratori per la creatività e l’imprenditorialità
● biblioteche scolastiche come ambienti mediali
● coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici
● ammodernamento del sito internet della scuola
● registri elettronici e archivi cloud
● acquisti e fundraising
● sicurezza dei dati e privacy
● sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software
● orientamento per le carriere digitali
● promozione di corsi su economia digitale
● cittadinanza digitale
● educazione ai media e ai social network
● e-Safety
● qualità dell’informazione, copyright e privacy
● azioni per colmare il divario digitale femminile
● costruzione di curricola digitali e per il digitale
● sviluppo del pensiero computazionale
○ introduzione al coding
○ coding unplugged
○ robotica educativa
● aggiornare il curricolo di tecnologia
○ coding
○ robotica educativa
○ making, creatività e manualità
● risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali
● collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità di pratica e di ricerca
● ricerca, selezione, organizzazione di informazioni
● coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione
● alternanza scuola lavoro per l’impresa digitale
● scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola
● sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa
● modelli di assistenza tecnica
● modelli di lavoro in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.)
● creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale
● partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
● documentazione e gallery del pnsd
● realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità
● utilizzo dati (anche invalsi, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale